
La costruzione fortificata fu innalzata dai Patriarchi di Aquileia sulle rovine di precedenti strutture. Nel 1409 passò ai Conti di Gorizia e nel 1420 venne conquistata dalla Repubblica Veneziana. Eletta caposaldo della linea difensiva del confine orientale, restò alla Serenissima fino al 1797. Danneggiata durante il secondo conflitto, è stata restaurata tra il 1950 ed il 1955. È composta dal mastio a pianta quadrata e le mura esterne di forma circolare, delimitata dai resti di un castelliere preromano. Tra il mastio e la cinta si trovavano un ballatoio coperto e locali destinati alla guarnigione. Nel torrione, diviso in tre livelli, piccoli locali di difesa. Sul muro del torrione è collocato un Leone di S. Marco con il libro del Vangelo aperto in pietra (copia del 1957 che sostituì l’originale andato perso).
All’interno della Rocca è situato un info point di approfondimento del territorio e lo spazio museale paleontologico curato dal Gruppo Speleologico cittadino.
Il sabato e la domenica nel periodo estivo è aperta con visite guidate ed è collegata con un servizio navetta - Roccabus - gratuito.
All’interno della Rocca è situato un info point di approfondimento del territorio e lo spazio museale paleontologico curato dal Gruppo Speleologico cittadino.
Il sabato e la domenica nel periodo estivo è aperta con visite guidate ed è collegata con un servizio navetta - Roccabus - gratuito.